Impiantistica elettrica, elettronica, antennistica nelle province di Ancona e Pesaro-Urbino
IMPIANTI ANTI-INTRUSIONE
La sicurezza e l’inviolabilità delle nostre unita abitative prendono spesso valore solo dopo essere stati vittime di furti o effrazioni.
La fragilità, il disagio e lo sconforto causati da questi gesti sono spesso causa di malesseri fisici e psicologici dai quali ci si riesce a liberare con molta difficoltà.
Dotare la nostra casa, la nostra ditta, le nostre proprietà di un sistema di sorveglianza diventa quindi non solo un metodo dissuasivo per i malintenzionati o un modo per proteggere
fisicamente determinati luoghi da eventuali intrusioni indesiderate, ma soprattutto una soluzione per vivere la vita e le attività di tutti i giorni con maggiore serenità.
Le nuove tecnologie di cui possono essere dotate le centrali di controllo rendono inoltre questi sistemi completamente interfacciabili e controllabili da remoto, permettendoci di visionare
tramite linea telefonica fissa o Gsm informazioni e messaggi di servizio, di visualizzare su di un monitor tramite videocamere preposte i movimenti all’interno dei locali protetti, di
controllare effettivamente tramite applicazioni smartphone ogni tipo di operazione di controllo, diagnostica e verifica.
L’utilizzo diviene quindi molto intuitivo, funzionale, facile da gestire e da controllare.
Grande importanza riveste la capacità di selezionare, in accordo con l’utente finale, tipologia, soluzioni e livello di protezione da adottare in base all’ambito di installazione
(civile, terziario, commerciale, ristorazione, ambienti di lavoro, industriale ecc.), in base al tipo di ambiente e in base all’ubicazione dello stabile.
La finalità è sempre ovviamente coadiuvare e rispettare le abitudini di chi dovrà usufruire dell’impianto di protezione.
PROGETTAZIONE
La fase fondamentale nella realizzazione di impianti di anti intrusione è una corretta progettazione per evitare sgradite sorprese nell'utilizzo quotidiano, ma soprattutto per godere appieno di una protezione completa
quanto discreta della superficie abitata.
Precedentemente la fase di installazione, meglio ancora se in fase di realizzazione degli impianti elettrici all’interno dell’unità abitativa, è possibile stabilire, quali e quanti componenti utilizzare, così
da realizzare un impianto di protezione funzionale e pienamente adatto ai locali e alle esigenze dei proprietari.
È possibile proteggere ambienti interni ed esterni avendo cura di salvaguardare silenziosamente ogni ambiente abitato in qualsiasi momento della giornata, sia che gli abitanti siano presenti che assenti.
La cura della progettazione assicura il massimo della protezione, della vivibilità e della facilità di gestione.
Le esigenze del cliente
Le esigenze sono ovviamente un fattore soggettivo.
La tecnologia permette oggi una vasta scelta di centrali e di accessori abbinabili che rendono il dispositivo elettronico cuore dell’impianto non solo un sistema di sicurezza,
ma soprattutto un sistema interfacciabile di telecomunicazione.
Combinatori telefonici PSTN (tramite linea telefonica fissa), combinatori GSM (tramite rete cellulare), schede di rete (tramite rete internet) sono accessori ormai usuali
che permettono di avvisare l'utente, sue persone di fiducia, servizi di vigilanza o di pubblica sicurezza.
Permettono ascolto e visione ambientale durante l'assenza
Forniscono informazioni relative a funzionalità e manutenzione
Permettono la gestione ed il controllo da remoto (tramite applicazioni smartphone) in caso di assenza
Le zone da proteggere
Questo è un fattore puramente strutturale.
Da questo fattore dipende infatti la scelta delle tipologie dei dispositivi di rilevamento e segnalazione sonora installabili: da interno o da esterno, perimetrali o di movimento, cablati o
in radiofrequenza.
Quest’ultima distinzione interessa di fatto quasi tutti i dispositivi di rilevazione.
Non è obbiettivamente corretto indicare come migliore un sistema filare/cablato o un sistema in radiofrequenza; ambo i sistemi presentano pregi e mancanze che obbligano
proprietari e installatori a scelte obbligate e spesso a compromessi.
LE PRINCIPALI DISTINZIONI SI POSSONO RIASSUMERE COME SEGUE
IMPIANTI ANTIFURTO VIA CAVO
All’atto dell’installazione il materiale per la realizzazione di un sistema cablato è meno costoso rispetto a quello impiegato per la realizzazione di un sistema in radiofrequenza,
a parità di funzioni tecniche realizzabili.
Obbligatorio diviene però considerare materiale e manodopera necessarie per la stesura dei cavi e la cablatura dei componenti.
I rilevatori di un sistema cablato godono di maggiore compatibilità.
Risulta possibile integrare senza grandi difficoltà prodotti di marche differenti senza compromettere il funzionamento generale dell’impianto.
In un sistema cablato non si utilizzano batterie, se non quelle dedicate alle sirene, alla centrale e al combinatore. Queste intervengono solo in caso di mancanza di tensione di rete
assicurando anche in questi casi il corretto funzionamento del sistema anti intrusione per molte ore.
La manutenzione in questo caso risulta più economica rispetto a un sistema in radiofrequenza dove le batterie sono necessariamente integrate in ogni componente installato.
IMPIANTI ANTIFURTO VIA RADIO
All’atto dell’installazione il materiale per la realizzazione di un sistema radiofrequenza è molto più oneroso rispetto a quello impiegato per la realizzazione di
un sistema cablato, a parità di funzioni tecniche realizzabili.
In questo caso però la manodopera richiesta per l’installazione è decisamente meno incisiva e la mancanza di cavi di cablaggio rende i dispositivi via radio adatti
ad una completamente libera installazione senza particolari vincoli strutturali.
I componenti godono generalmente di una compatibilità molto limitata che costringe l’installatore alla scelta di dispositivi del medesimo marchio per garantire
la perfetta funzionalità con la centrale prescelta.
In caso di guasto è obbligatoria la sostituzione del dispositivo danneggiato con materiale perfettamente equivalente se non identico e pari modello.
Con sistemi radiofrequenza diventa agevole l’espansione successiva dell’impianto aggiungendo, modificando, implementando contatti magnetici, tastiere, lettori, sirene e barriere.
In caso di trasloco è possibile trasferire completamente il sistema adattandolo senza particolari disagi alla nuova abitazione.
La manutenzione di un sistema in radiofrequenza è più onerosa di quella di un antifurto filare.
Ogni dispositivo è dotato di batterie interne completamente autonome che ne garantiscono il corretto funzionamento.
La sostituzione delle stesse può essere necessaria ogni 2/5 anni secondo la tipologia del dispositivo e secondo l’intensità di utilizzo dell’impianto.
AGEVOLAZIONI FISCALI
Nel caso dei sistemi anti intrusioni atti a migliorare la sicurezza dei nostri luoghi abitativi anche per l’anno in corso sono stati rinnovati i criteri di agevolazione fiscale.
L'installazione, la sostituzione, la riparazione o l’innovazioni dei sistemi di sicurezza, così come la sostituzione o la nuova installazione di citofoni/videocitofoni e telecamere di
videosorveglianza rientrano tra i principali interventi ammessi alla detrazione IRPEF secondo la legge di stabilità in vigore.